Risparmio energetico – A.P.E.

L'attestato di prestazione energetica (A.P.E.) è una certificazione che stabilisce il consumo complessivo di energia per il riscaldamento invernale ed il raffrescamento estivo per l’edificio in analisi in una classificazione standardizzata in base al valore del consumo. Esattamente come lavatrici e lavastoviglie, ora anche le case in vendita e in affitto sono catalogate in base alla loro efficienza energetica e suddivise per classi e avranno quindi il proprio attestato.

L'APE deve essere redatto da un professionista abilitato iscritto all’albo dei certificatori nel rispetto delle norme attuative imposte dalla regione di competenza, attestante la prestazione in termini di energia assorbita ed eventualmente alcuni parametri energetici caratteristici del sistema edificio-impianto. Nell’attestato di certificazione energetica vengono altresì indicati la classe energetica di appartenenza dell’edificio oltre a possibili interventi migliorativi delle prestazioni energetiche del sistema edificio-impianto. L'APE deve essere necessariamente predisposto ed asseverato da un professionista accreditato, estraneo alla proprietà, alla progettazione o alla realizzazione dell’edificio, ha una validità massima di 10 anni a partire dal suo rilascio ed è aggiornato ad ogni intervento che modifica la prestazione dell’edificio o dell’impianto in termini di consumo energetico.

La riqualificazione energetica

Cos'è

La riqualificazione energetica comprende un insieme di interventi che permettono di passare da una situazione attuale poco efficiente ad una migliore. In queste operazioni rientrano quegli interventi finalizzati alla riduzione del consumo di combustibile per il riscaldamento o il raffrescamento di un edificio, quali l'installazione di caldaie ad alta efficienza o pompe di calore, la coibentazione delle pareti perimetrali, la sostituzione dei serramenti, l’istallazione di impianti ad energia rinnovabile (pannelli solari termici o fotovoltaici) ecc...

Come funziona?

Per riqualificare un edificio o una singola unità immobiliare devono essere fatti degli interventi di miglioramento delle strutture e degli impianti, quali:

  • coibentazione delle pareti opache verticali;
  • coibentazione delle solette (pavimenti o solai);
  • coibentazione delle coperture inclinate (tetti);
  • coibentazione delle finestre (sostituendo vetri e infissi);
  • sostituzione del generatore di calore (caldaia o pompa di calore ecc..);
  • adeguamento del sistema di distribuzione, emissione e regolazione del fluido termovettore;
  • installazione della ventilazione meccanica controllata (V.M.C.) con recuperatore di calore;
  • installazione di pannelli solari termici e/o fotovoltaici.

Vantaggi

I costi sostenuti per gli interventi di riqualificazione energetica vengono ammortizzati automaticamente negli anni successivi all'intervento: infatti migliorando la prestazione energetica dell’edificio si riduce la quantità di combustibile necessario al riscaldamento ed al raffrescamento dell'immobile, con ovvia riduzione sulle bollette.